Navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali
Valutare dati, informazioni e contenuti digitali
Gestire dati, informazioni e contenuti digitali
Le applicazioni e gli strumenti digitali offrono nuove modalità per raccogliere i materiali didattici. La documentazione delle attività educative sarà più creativa e sarà più divertente la condivisione con i bambini, i ragazzi e le famiglie. Si prevede la supervisione tecnica agli educatori e insegnanti durante le fasi di progettazione, documentazione e elaborazione dei materiali al fine di creare un unico prodotto crossmediale che racconti l’anno scolastico.
Come verificare la fonte di una notizia letta in rete? Oggi è importante avere le competenze per un approccio critico e consapevole rispetto ai contenuti che incontriamo, cerchiamo e condividiamo. Navigare senza bussola può essere dispersivo e rischioso, applicare alcune buone pratiche può rendere efficace la ricerca e la selezione di temi e curiosità.
Come possiamo filtrare e trovare fonti attendibili nell’era dell’informazione stratificata sul web? Quali canali di ricerca sono più utili per le informazioni che si vogliono trovare? Sul web diventa sempre più complicato trovare la fonte della notizia o capire quali informazioni possiamo considerare attendibili. I ragazzi saranno “ricercatori” speciali per un giorno, alla ricerca delle fonti e delle informazioni attendibili, quindi valutare, filtrare e documentare attraverso la costruzione di un Blog, un ambiente digitale per riflettere sull’esperienza fatta e trasformarla in apprendimento significativo, sviluppando al contempo ulteriori competenze digitali.
Imparare a “leggere le immagini” che costantemente circondano il quotidiano dei ragazzi. come viene rappresentata la notizia attraverso le immagini, chi le sceglie e quali intenzioni ha?(commerciali, di sensibilizzazione, influenza di costume, culturale, politica, ecc..). I ragazzi saranno guidati attraverso un percorso che ha l’obiettivo di favorire la cultura dell’immagine che consista perlopiù in un approccio attivo verso l’immagine, piuttosto che di passiva “somministrazione mediatica”. Le news selezionate dai ragazzi saranno analizzate, decodificate ed elaborate, realizzando uno slideshow della notizia considerando i possibili e diversi ambienti digitali di divulgazione.