Mi (web) presento. La capacità di raccontare le passioni
24 Gennaio, 2018La cucina, il nuoto sincronizzato, i videogiochi, la barca a vela, ma anche le amicizie, il disegno, la musica. Sono alcune delle “passioni” raccontati nei loro digital storytelling dai ragazzi coinvolti nel progetto “Mi web presento”, a cura di Open Group in collaborazione con Opificio Golinelli a Bologna. Gli studenti, del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado, sono stati guidati in un percorso volto a renderli consapevoli delle proprie competenze trasversali e della propria identità digitale, nel momento in cui, superata la soglia dei 13 anni possono aprirsi un profilo su social media quali Facebook, Instagram, Twitter. Con la realizzazione di uno storyboard prima e di veri e proprio digital storytelling finali, gli studenti hanno messo in pratica un esercizio di promozione del sé, di valorizzazione delle proprie soft skill.
Il percorso si è concluso con una visita alla sede di Yoox Net a Porter a Zola Predosa (Bologna).
La narrazione rappresenta da sempre per il genere umano un’attività naturale, inevitabile e necessaria. Le storie infatti rappresentano un “dispositivo organizzatore”: che ci costringe a mettere ordine nei nostri pensieri e ad organizzarli in modo chiaro, comprensibile, comunicabile. Si tratta contemporaneamente di un atto creativo, dialogico e cognitivo-riflessivo. Oggi, anche grazie al basso costo dei dispositivi digitali, i nuovi supporti e gli ambienti sociali disponibili, le forme narrative si moltiplicano. Anche se spesso non ci pensiamo, la creazione di un profilo rappresenta già il primo momento in cui narriamo di noi stessi al mondo. Nickname, foto, immagini, citazioni preferite, stati, commenti, hashtag e video parlano di noi, della nostra vita, di chi siamo e di chi vogliamo diventare.